mercoledì 10 luglio 2013

Ultimo


L’ultimo dei Costituenti, 
il senatore Emilio Colombo
ci ha lasciato il 24 giugno scorso.

E’ stato un rappresentante che ha degnamente servito gli italiani e la Nazione in tutti i ruoli che ha rivestito. Un giovane ventiseienne è diventato Padre Costituente ed ha attraversato la storia della nostra Repubblica rivestendo più volte incarichi ministeriali e di Capo del Governo, nonché di Presidente del Parlamento Europeo. Ha mantenuto uno spirito europeista che non ha mai mancato occasione di promuovere.
Ha frequentato il Senato in modo ammirevole, fino agli ultimi giorni della sua vita ed è intervenuto sempre, con discorsi propositivi, nelle sedute dedicate alla politica europea e alle fiducie.
Il caso ha voluto che per la sua anzianità presiedesse il Senato all’avvio della XVII Legislatura.
In occasione del suo novantesimo compleanno ho potuto parlare in Aula a nome del gruppo del PD per onorarne la figura, l’impegno, la personalità. Ho potuto ricordare un fatto esemplare, dal grande valore pedagogico: ha infatti chiesto scusa agli Italiani per una debolezza umana di cui era stato vittima.
Fortunatamente Arrigo Levi ha potuto raccogliere una grande intervista di Emilio Colombo che è raccolta in un libro presentato al Salone di Torino, quest’anno.
E’ con commozione che penso alla qualità umana, culturale e professionale dei Padri della Costituzione e coltivo il desiderio che vengano studiati per conoscerli e poterli imitare, a servizio della Patria. (m.g.)

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