Viva l'Europa. Gli Italiani hanno battuto i tedeschi in percentuale di votanti. Vediamo di batterli in tutto. Diamo per il semestre europeo un grande slancio al nostro Governo. Parliamo di più Europa; facciamo studiare più Europa; la RAI soprattutto (il governo utilizzi il contratto di concessione) e tutti i media parlino tanto di Europa quanto di Italia. Conosceremo un’Europa più amica che matrigna.
ICI, IMU, TASI. Perfino il primo ministro ne ha capito poco. Figurasi gli Italiani. Un po’ di vergogna a cambiare non solo le sigle ma anche l’imposizione. Una volta caduto il governo Berlusconi perché attuare il suo programma? Bastava mantenere l’Ici di Prodi e avremmo avuto più equità e meno confusione.
Mediterraneo. Tomba di persone per le quali nessuno potrà nemmeno piangere. Oltre a invocare giustamente l’Europa ed, anzi, mettere in atto una qualche azione di forte rivendicazione, il Paese ha a disposizione strutture inutilizzate (penso alle caserme) dove ci sarebbero situazioni già idonee all’accoglienza. CRI e altre organizzazioni -ciascuno per la propria competenza- potrebbero fare dell’immigrazione non un problema “leghistico” ma un’occasione per pensare ad una strategia di possibile integrazione.
Nessun commento:
Posta un commento