lunedì 20 novembre 2017

Pensieri in viaggio / Ottobre 2017

Buone notizie  
Ottima l’iniziativa del Corriere della Sera di pubblicare un inserto che racconta l’Italia che funziona. E’ certamente importante la narrazione del Terzo Settore e delle iniziative comunque riferibili al volontarismo dei cittadini. Mi auguro buone notizie anche in ordine alle attività imprenditoriali, all’esercizio della buona politica, all’eccellenza amministrativa, ecc. Serve come conforto e sollecitazione per tutti: il buon esempio toglie alibi agli ignavi, ai disonesti, agli incompetenti e ai corrotti.  

Cattive notizie 
Non c’è programma mattutino, pomeridiano e serale – nonché tutti i telegiornali! - che non indugino per giorni e giorni sui fatti di cronaca nera. Si illustrano perfino i risultati delle autopsie e le lacrime ai funerali.  Ottima la denuncia delle violenze e del male, ma pessimo il guardonismo (quando non si rischi l’emulazione).  

Festival 
Sul lago di Varese a Gavirate si è svolto il primo Alzheimer Fest. Iniziativa coraggiosa e piuttosto ardita, ma alla fine di successo sia per le finalità che per la comprensione dei contenuti. Malati, familiari, operatori hanno portato all’interno della vita quotidiana mostre d’arte, spettacoli teatrali, incontri scientifici, appuntamenti clinici. Perché la malattia non deve né può escludere dalla vita, perché è parte della vita. Auguri per un prossimo Alzheimer Fest.   

Donne 1 
Importante e da valorizzare molto il Festival delle Donne. Approfondimenti, dibattiti e dialoghi meritevoli di essere conosciuti e apprezzati nel merito.   

Donne 2
Stupri. Si invocano nuove leggi, ma basterebbe applicare con puntualità e severità le norme vigenti. Soprattutto educare i maschi alla parità con le donne quanto a dignità, autonomia, capacità intellettuali. Si incomincia in casa, si continua a scuola e si persevera nelle relazioni sociali.  

Puliamo il mondo
La Lega Ambiente compie 25 anni. Sollecita l’iniziativa di ciascuno al rispetto dell’ambiente. Le campagne “puliamo il mondo“ mostrano il danno irreparabile che tutti gli egoisti maleducati provocano buttando rifiuti ai bordi delle strade, nei fiumi e nei mari. Rispettare l’ambiente significa avere rispetto di sé e delle prossime generazioni. 


Maledetti i telefonini che fanno guidare e camminare con gli occhi bendati. 

1 commento:

  1. Ottimo intervento conclusivo all'Asteria oggi, grazie
    Claudio Consonni

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