La
piccola Matita di Dio
"Avremo
un po’ di difficoltà nel chiamarla Santa Teresa: spontaneamente
continueremo a dirle Madre Teresa", così il Papa Francesco alla
canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta. L'ho incontrata per la
prima volta a una manifestazione del Movimento per la Vita a Bergamo
il 19 ottobre 1980. Altre volte con Mons. Camara o con i suoi
derelitti. A Bergamo c'era l'on. Vittoria Quarenghi: mi sembra bello
ricordarla. "I poveri hanno bisogno d'amore più che di
elemosina" disse. Per lei il simbolo della fragilità e povertà
estrema era il bambino non nato. Si sentiva una matita nelle mani di
Dio o una goccia nell'oceano che sarebbe stato più povero senza
anche quella piccola goccia. Ho una sua corona del rosario, fatta di
semi dalla forma di goccia, lacrima o cuore: "sitio, ho sete"
di giustizia, di amore. E' la sete che ha riconosciuto in tutti gli
ultimi del mondo. (m.g.)
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