lunedì 13 gennaio 2014

Pensieri in viaggio - gennaio 2014


Auguri 
I più sentiti e affettuosi di questo inizio 2014 sono per Pierluigi Bersani.

Lavoro
”Uovo di Colombo”. Sono milioni le donne che vorrebbero lavorare. Sono centinaia di migliaia gli uomini che, potendo, lavorerebbero meno. Il lavoro è un diritto per la dignità del cittadino e quindi dovrebbe esserlo anche nel chiedere ed ottenere il part-time. Quindi le aziende dovrebbero essere obbligate a concederlo. Le aziende potrebbero avere qualche agevolazione fiscale per rendere agibile l’obbligo. Meno sussidi che distruggono lavoro e dignità. Meno cassaintegrati. Più voucher per lavori socialmente utili.

Pensioni 
Ci sono professioni che senza essere usuranti rendono il lavoro poco conforme alla sua utilità: si pensi alla insegnante sessantasettenne dell’asilo nido. Meglio sarebbe andare in pensione quando si desidera, con penalità se è anticipata, e con qualche obbligo fiscale, se viene posticipata rispetto alla scadenza naturale.

Cognome della mamma 
Ho apprezzato l’indicazione UE secondo cui i figli possono avere il cognome, unico, della mamma. Anche tradizionalmente si usa dire “mater semper certa”: è un bel riconoscimento per la dignità delle mamme.

Multe
E’ indecente che gli automobilisti con targa straniera abbiano la certezza di farla franca, con le loro scorrerie, senza pagare le multe. Impariamo da Svizzera e Francia. Se non si paga subito si lascia l’automobile... E’ un suggerimento per il ministro Lupi.

Sbarchi
Abbiamo dovuto anche durante le Festività constatare quanto la politica della accoglienza sia confusa e burocratica. Dopo l’affollamento delle carceri, anche quello dei CIE. La Croce Rossa Italiana e la Protezione Civile hanno in dotazione migliaia di prefabbricati che potrebbero essere ben utilizzati in aree dedicate. Ci sono borghi “fantasma” che possono essere abitati: si veda Badolato che è stato trasformato dalla presenza dei Curdi. Soprattutto occorre che gli operatori non siano improvvisati ma formati e preparati. La CRI, che ha la copertura delle convenzioni di Ginevra, nelle emergenze dovrebbe essere l’unica organizzazione titolata.

Rifugiati
Con 41 euro al giorno per rifugiato si può ben organizzare una “giornata lavorativa” anziché mantenere persone inattive e passive. Quanti sono i lavori socialmente utili che potrebbero essere loro affidati? Ma -ahimè- ci saranno burocrazia e norme a rendere tutto difficile o impossibile!

Droghe
Leggere sono comunque droghe. E se è vietato il fumo per i danni che provoca, non mi pare intelligente utilizzare l’argomento che le droghe leggere fanno male quanto fumo e alcool. Lo spaccio e la criminalità si combattono direttamente e non a scapito della salute dei cittadini (soprattutto giovani).

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