venerdì 22 agosto 2014

De Gasperi / 1954-2014


Le ricorrenze servono per mantenere viva la memoria e ispirare le scelte. È un anno in cui si riscoprono tutti gli anniversari, ma non tutte le celebrazioni possono avere il medesimo messaggio per oggi e il domani. Non si fa torto a nessuno se per il sessantesimo della morte di Alcide De Gasperi, lo si ricordi come il vero Padre della Patria e Fondatore dell'Europa. Uomo di confine fu parlamentare a Vienna e parlamentare italiano del Regno e della Repubblica che volle con un referendum, non molto condiviso da altri leader. 
Costituente, si puo' dire, senza smentite, che costruì il sistema democratico, mettendolo al riparo con l'adesione alla Nato e partecipando con altri giganti, cattolici e democratici - Adenauer, Shumann e Monet - a costruire l'Europa della pace: loro che venivano dall'esperienza di due guerre nate sulle divisioni.
Esemplare nella vita pubblica e privata. Mi piace ricordare un fatto che ben si colloca nel dibattito in corso sul pubblico impiego e sulla spending review. Alla figlia Maria Romana che gli faceva da segretaria non riconosceva nessuno stipendio, perché - diceva - non dovessero gravare due stipendi dello Stato in famiglia! Ecco i ricordi che danno alito al presente.
Anche il ventesimo della morte di Enrico Berlinguer richiama una lezione di austerità e rigore. Solo il Cielo sa quanto c'è bisogno che gli esempi siano imitati. (m.g.)
#DeGasperi #Europa

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