mercoledì 23 luglio 2014

Pensieri in viaggio


Bella 1 

Milano, in Largo Richini c’è un signore che tutte le mattine pulisce davanti al suo palazzo, strada e marciapiede. Se ognuno facesse così, la città sarebbe bella e costerebbe meno la tassa dei rifiuti.
Roma, vicolo della Guardiola (viuzza che unisce Pantheon e Camera dei Deputati), tra i sampietrini c’è una raccolta impressionante di mozziconi di sigaretta e di altro. Davanti ai bar si ripete lo stesso spettacolo. E la città, bella di suo, è rovinata da chi non la ama e perdippiù è maleducato.

Bella 2
Roma, la città più bella del mondo, è massacrata di buche e di mancato decoro. Invece di allargare marciapiedi, installare i blocca traffico e sostituire l’asfalto con ulteriori sampietrini là dove non sono tradizionali, si può utilmente destinare le necessarie risorse per eliminare le buche e ornare la città.

Bella 3
Troppi pulman in città. Durante il Giubileo i pulman non massacravano Roma e non intasavano il traffico perché avevano l’obbligo di parcheggio fuori dal centro. E’ impensabile una capitale inondata da pulman aperti e scoperti da minivan. I romani e i turisti meritano una città più vivibile.
Secondo Andreotti Roma non fu vivibile solo per Remo, ma a quel tempo non c’era il traffico.

Regole 1
Sul volo Milano-Roma due passeggeri dai posti assegnati 20 e 19, si sono installati in prima classe nei posti 4D e 4C, incuranti degli inviti della Hostess, responsabile di cabina, ad occupare i loro posti. Un bel rispetto della professione della hostess, delle regole della compagnia aerea e di tutti gli altri passeggeri. Modello italiano?

Regole 2
Parlare con le mani in tasca quando si fa un discorso; messaggiare invece di stare attenti in un’assemblea, o addirittura in chiesa; leggere il tablet mentre si è in compagnia; usare parole sconvenienti e un linguaggio da scaricatore di porto; tutto ciò non è bon ton nemmeno nell’era web…

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